“Togliti di mezzo“: questo è quello che forse ha voluto dirmi l’orchidea che da due anni curavo assiduamente in casa: aveva prodotto boccioli a primavera, staccatisi dallo stelo ancora prima di aprirsi e poi… voilà! Mi ha regalato una fioritura spettacolare dopo una settimana di assenza e un mese di semi-abbandono in balcone.
La natura in questo è maestra: sa sempre come prendersi cura di sé sfruttando quello che ha a disposizione, adattandosi armoniosamente al contesto in cui si trova.
Poca terra? Radici corte e foglie grandi per ricevere più nutrimento possibile dal cielo.
Poca acqua? Tessuto spugnoso per trattenerla ed aghi per evitare dispersione e ladri di riserve.
Troppo vento? Radici profonde e rami duttili, o altezze ridotte ed espansione orizzontale…
Con eleganza, anche la mia piantina bellissima mi ha ricordato che, a volte, volere fortemente qualcosa è la peggior condizione in cui possiamo metterci per ottenerla.
Manda in vacanza l’ego
E tu? Cosa potresti smettere di fare oggi per “toglierti di mezzo” e lasciare che le cose seguano il loro corso, senza che l’ego abbia la pretesa di sapere già cosa è giusto per te? In che modo puoi essere in armonia col contesto in cui ti trovi, mollando la presa e le aspettative?
Il momento delle vacanze potrebbe essere buono per allenarsi, oltre che alla noia, alla messa in stand-by di tutto quello che credi di dover fare, avere, dimostrare… perfino essere.
Anche solo per una settimana, lascia che la vita ti accada senza pretendere di avere tutto sotto controllo: potresti scoprire che era proprio quello che ci voleva per fiorire!