Cosa vedi nella foto? Una bottiglia, due bicchieri pieni d’acqua o… tutto l’insieme? In ogni caso, hai ragione. Il bello di quella che chiamiamo “realtà” è che cambia quando scegliamo di cambiare prospettiva.
Questo è il significato profondo delle illusioni ottiche: ricordarci che è la consapevolezza ad applicare filtri alla mente, esattamente come un fotografo decide se e cosa mettere a fuoco del campo visivo che sta inquadrando. Quello che succede, di per sé, è “neutro”: assume una valenza positiva o negativa a seconda di come noi decidiamo di reagire.
Perdere un aereo può sembrare una sfiga pazzesca ma… se in attesa del volo successivo incontrassimo il grande amore, la vivremmo ancora come una sfiga o come un incredibile miracolo? Eppure l’aereo è perso.
Un minuto di divertimento e un minuto dal dentista (categoria che amo, giuro!) non sono vissuti allo stesso modo… eppure si tratta sempre di un minuto!
Solo per oggi, prova a trovare un lato positivo a quelle che consideri cose negative. La coda nel traffico, la ressa in metropolitana, la riunione infinita… trasforma queste occasioni in una caccia al tesoro, perché nel forziere nascosto c’è davvero qualcosa di molto prezioso: un piccolo istante di gioia.
Buona ricerca, capitano coraggioso!
PS: ho scattato la foto alla mostra “Change Perspective” organizzata alla Triennale di Milano come raccolta fondi per AIL Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma ONLUS… a proposito di cambiare prospettiva.