Oggi festeggio 44 giri intorno al sole.
Oltre ad essere molto grata alla vita per tutto ciò che mi ha regalato (e anche per un paio di “cose” che si è portata via), ecco la lista delle 4 lezioni più importanti che ho imparato fin qui, e delle 4 che mi auguro di imparare presto.
4 COSE CHE HO IMPARATO NEI MIEI PRIMI 44 ANNI
🍰 L’introversione può essere scambiata per snobismo.
Quelle che si fanno venire il dubbio, e verificano se sia davvero superbia o solo riservatezza, sono le persone a cui voglio dedicare le mie energie.
E ho la fortuna di averne incontrate un bel po’ anche sui social, checchè se ne dica di questi luoghi virtuali.
🍰 Se potessi vivere di rendita, passerei il tempo a studiare, viaggiare e poi condividere ciò che imparo.
Il lavoro che ho scelto si avvicina abbastanza all’ideale, mentre sulla rendita ci sono margini di miglioramento* 😅
🍰 I titoli dei libri a volte sono un po’ parac$li, e va bene così.
Nel mio caso: “Ero una brava bambina, poi sono guarita” suonava moooolto meglio di “e sto ancora guarendo”, vero Do it human? 🤩
🍰 Ho avuto una fortuna sfacciata a nascere in questo angolo di mondo, in questo periodo storico, con questo stato di salute.
Cerco di non dimenticarlo mai, ma se appena si leggono due notizie di cronaca o internazionali è abbastanza facile tenerlo a mente.
4 COSE CHE SPERO DI IMPARARE
E adesso passiamo all’elenco che, in perfetto linguaggio da coach, chiameremo quello delle “aree di miglioramento” 😜
🍩 *Rispetto agli anni in cui dicevo che -pistola alla tempia- avrei potuto vendere solo il pane, ho fatto parecchi passi avanti.
Ma alcune resistenze sono peggio di quelle della lavatrice senza anticalcare.
Ne sa qualcosa Chiara Valagussa, alla quale non sarò mai abbastanza grata per la fiducia e la pazienza (e gli scambi di sessioni di coaching) 🙏🏻
🍩 Non riesco ad interessarmi ad una cosa sola.
La mancanza di specializzazione profonda su un argomento a volte mi pesa, così come la difficoltà a tollerare la noia.
Ci sto lavorando, ma ogni suggerimento è stra-benvenuto!
🍩 Compro ancora tanti libri che so già sarà dura leggere. Troppissimissimi.
Un po’ gli estratti del Kindle aiutano, e le biblioteche per me saranno sempre luoghi sacri.
Ma se entro in libreria ed esco a mani vuote è solo perché mi hanno trascinato fuori a forza (o non ho più spazio nel bagaglio a mano).
🍩 Impegnarsi seriamente è importante, non prendersi troppo sul serio lo è di più: la so ma non mi applico, signora maestra.
Vorrei scrollarmi, come fanno i cani appena usciti dall’acqua, alcune remore e paure del giudizio, ma temo mi toccherà ripetere l’anno ancora per un po’.
Ecco perché parlo tanto di empowerment: mi serve come ripasso! 🤓
Grazie se vorrai condividere nei commenti ciò che hai imparato o vuoi imparare, così festeggiamo insieme 😊
Cheers!
