Ebbene sì, lo confesso: sono sempre stata un’acchiappaconigli.
- Coniglio viola (= seminario sulle relazioni): preso!
- Coniglio verde (= corso di cucina macrobiotica): mio!
- Coniglio rosso (= ennesimo libro sull’aromaterapia): come farne a meno?
Poi ancora conigli blu, gialli, arancioni… tutti così belli e tutti così ugualmente indispensabili. E come non seguire fino agli angoli più sperduti del web la pletora di conigliesche impronte virtuali (= link+podcast+blog+socialmedia)?
Ora, non credo che questa passione dei conigli mi abbandonerà mai del tutto anche perché, pur avendo reso la mia vita spesso molto dispersiva, l’ha anche arricchita tantissimo, però a un certo punto ho deciso che la caccia doveva essere regolamentata.
Mi sono infatti finalmente resa conto che dietro alla corsa verso l’ennesima certificazione, l’ultimissimo aggiornamento su un tema, l’estensione spasmodica della raccolta di informazioni, c’era la convinzione di non essere mai abbastanza brava.
Cercavo di compensare col sapere quello che sentivo di non riuscire ad essere. Pensavo che l’ennesimo attestato di partecipazione, diploma, libro sui miei scaffali avrebbero legittimato la mia credibilità non solo come professionista, ma anche come persona-che-sa-stare-al-mondo.
Ripeto, non smetterò mai di leggere, essere curiosa, approfondire. Ma mi sto impegnando affinché il riconoscimento del mio valore intrinseco come essere umano dipenda sempre meno dall’esterno, fosse anche il bacio in fronte del Papa.
Se anche a te capita di rincorrere conigli come se ne andasse della tua vita e collezionare diplomi come le figurine Panini, sappi che ho buone notizie. Un giorno non molto lontano, quando all’ennesima conferenza sui funghi himalayani ti renderai conto che ormai ne sai più del relatore, potrai dichiarare finalmente sospesa la caccia, almeno fino a nuovo avviso. Perché ti renderai conto che quello che in questi anni ha fatto la differenza, non sono stati i conigli presi, ma la corsa stessa. La tua ricerca di risposte era già di per sé la risposta. Dovevi solo scegliere di fermarti e, una volta per tutte, ascoltarla.
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