Oggi ti invito a fare come Michelangelo. Stamattina a Milano c’era il sole e ho approfittato di un appuntamento in centro per fermarmi a lavorare al Parco Sempione, lo spazio verde che circonda il Castello Sforzesco. Qui sono custoditi capolavori meravigliosi, fra cui la “Pietà Rondanini”, una delle ultime opere scultoree di Michelangelo. Rispetto all’altra, ben più famosa e visibile in San Pietro a Roma, questa sembra quasi non appartenere neanche allo stesso autore.
Data l’età avanzata (pare che Michelangelo avesse 80 anni quando iniziò la Rondanini), l’artista lasciò questa Pietà incompiuta, ma dentro la sua testa c’era il progetto di un’opera altamente innovativa: aveva infatti modificato in corsa una prima versione della stessa opera, per trasformare la madre che sorregge il figlio morente in un abbraccio sacro ed eterno.
Tu puoi fare come Michelangelo: puoi trasformare la tua vita, liberandoti dei pesi che non ti servono, come lo scultore libera dal marmo le figure che, nella sua testa, già esistono. Puoi liberarti dalle aspettative, dalla vergogna, dai sensi di colpa. Puoi emergere, scalpellando via un giorno alla volta tutte le tue paure, per mostrarti per quello che sei, unico e irripetibile.
Non importa se cambi idea in corso d’opera, o se in apparenza rimarrai “incompiuto”. Sarai sempre e comunque un capolavoro.