Nel 2019, tre giorni prima di volare con lei a New York per festeggiare i miei 40 anni, mia sorella è caduta: distorsione seria alla caviglia.
Prognosi: tutore rigido e stampelle per tre settimane.
Per qualche secondo ho contemplato l’ipotesi di annullare il viaggio, poi è arrivata la folle idea.
E se, nella città delle infinite possibilità, esistesse un servizio di noleggio di sedie a rotelle? Esiste!
Viaggio salvo, inevitabili adattamenti da fare per entrambe ma, ed è qui che subentra il privilegio, muoverci in modo diverso dal solito nella Grande Mela per noi è stato un evento
✅ accidentale
✅ temporaneo
✅ a tratti, quasi divertente
New York è abbastanza bene attrezzata, anche in periferia, con gli ascensori in metropolitana, le rampe per salire e scendere dai marciapiedi, gli ascensori larghi, ecc.
A Milano, dove vivo, la linea 1/rossa ha solo 7 stazioni con ascensore su 38 fermate, la linea 2/verde, 5 su 35.
Se fosse successo qui, altro che esperienza divertente.
Morale della storia:
💡 se posso ignorare/aggirare un problema senza troppe ripercussioni, molto probabilmente ho un privilegio che sarebbe bene non sottovalutare.
Vale per la mobilità, ma vale anche per molte altre “cose” che, di scontato, non avrebbero proprio nulla.
Come ad esempio:
– nascere ad una certa latitudine,
– avere il colore della pelle di un certo tipo,
– avere acqua potabile sempre disponibile,
– non dover temere per la propria incolumità per strada, in solitudine, di notte.
Il privilegio non è qualcosa di cui sentirsi in colpa, ma nemmeno da confondere con qualche tipo di merito o superiorità intrinseca.
La gratitudine è ottimo antidoto ai rischi di cui sopra, unico dettaglio: impossibile esercitarla senza la consapevolezza.
A volte l’esperienza diretta della mancanza di quel privilegio ce lo fa riconoscere un po’ dolorosamente, o ci aiuta (si spera) a coltivare più empatia verso chi non può viverlo.
🙏🏻 Verso cosa vuoi esprimere gratitudine oggi?
✨ Cosa non vuoi dare per scontato?
💫 Per cosa vuoi impegnarti affichè quello che prima era un privilegio di pochi diventi accessibile a tutti?