Parafrasando JRR Tolkien: non tutti coloro che tacciono non hanno niente da dire.
Il silenzio crea uno spazio vuoto che
🌀tanti si affrettano a riempire di parole, spesso fino a saturarlo, per l’ansia da prestazione che non molla mai
🌀 molti vivono con disagio, soprattutto se stavano aspettando o devono dare una risposta
🌀 pochi sanno gestire, soprattutto nella propria testa
🌀 rarissimi riescono a creare intenzionalmente, per poi trasformarlo in spazio di ascolto
Nei corsi (seri) per diventare coach si allena proprio quest’ultima competenza, che secondo me dovrebbe essere anche materia di ogni formazione manageriale che punti ad essere davvero efficace.
Lo capisco: molti manager e imprenditori sono così abituati, ogni minuto di ogni giorno, a dover prendere decisioni e a dare risposte, che l’idea di stare in silenzio sembra quasi un lusso, quando non rischia di passare per una pericolosissima (?) ammissione di incompetenza.
SAPER ASCOLTARE: UNA COMPETENZA PREZIOSA
Siamo affamati di ascolto, di silenzio e di presenza come mai prima d’ora.
Le nostre giornate affollate di notifiche, la nostra attenzione polverizzata in manciate di secondi, la nostra fatica a tenere mente e corpo nello stesso spazio fisico ed emotivo…ci portano a vivere l’assenza di stimoli con l’horror vacui del peggiore degli abissi.
Ma, se abbiamo la fortuna di ritrovarci nello spazio del silenzio intenzionale creato da qualcuno che vuole ascoltarci davvero…l’iniziale smarrimento lascia velocemente il passo alla gratitudine, e tutto di noi si scioglie in quella presenza.
Si riattivano risorse sopite; la creatività, finalmente libera dal rumore di fondo, trova nuove forme di espressione.
C’è perfino il tempo di ascoltare i nostri pensieri e seguirne il filo.
Questo è quello che mi succede ogni volta che torno ad essere coachee.
Questa è l’esperienza che spero viva ognuno dei miei clienti.
Se hai una posizione di leadership in un’organizzazione, questo è lo spazio che puoi creare per i tuoi collaboratori, per supportare motivazione ed engagement e ricevere feedback preziosi.
E ogni tanto conceditelo anche tu, di trovare qualcuno che ti accolga in quello spazio.
Mi raccomando 🙂