Cosa vorresti che succedesse nella tua vita prima che sia troppo tardi?
Sono rientrata da Asheville (NC), uno dei posti in cui in assoluto mi sono sentita più a casa in giro per il mondo: una cittadina di 87.000 abitanti con la maggior concentrazione di gallerie d’arte pro capite, caffetterie e ristoranti biologici e a km zero, centri olistici ad ogni passo e neanche un McDonald’s all’orizzonte… incredibile.
Sabato ho girovagato un po’; sui pannelli di alcuni lavori in corso, qualcuno ha messo una lavagna gigante su cui le persone hanno scritto almeno una delle cose da fare prima di morire. Alcune sono divertenti, ma la maggior parte sono molto toccanti: “diventare mamma”, “baciare i miei nipoti”, “vedere il mondo”, “imparare la lingua dei segni”…
Me lo sono chiesto anch’io, cosa vorrei succedesse prima che sia troppo tardi. L’elenco di cose da fare sarebbe molto lungo, quindi preferisco rispondere che vorrei essere il più possibile contenta della mia vita e di quello che sto portando nel mondo col mio lavoro, le mie capacità e, semplicemente, quello che sono. E questo, a rischio di sembrare immodesta, sono felice di poterlo affermare già oggi, la maggior parte delle volte
È stato un percorso lungo quello che mi ha portata fin qui; non è assolutamente finito e anzi, soprattutto dopo questo viaggio si sono aperti orizzonti che non vedo l’ora di esplorare. Ma soprattutto, non vedo l’ora di condividere quello che ho imparato lungo la strada con chi avrà voglia di ascoltarmi. Il modo migliore è iscriversi alla mia newsletter: c’è sempre qualche regalo speciale… e poi è più “intimo”.
E tu? Cosa vorresti per la tua vita prima che sia troppo tardi?