Sei un mito! Riconoscere l’eroe che è in noi

Sei un mito! Riconoscere l’eroe che è in noi

13 Novembre 2017

Luke Skywalker, Biancaneve, Harry Potter, Wonder Woman… la lista è potenzialmente infinita: cos’hanno in comune tutti questi personaggi? Sono la versione moderna di un eroe mitico, come Ulisse e Dante… solo che a volte, purtroppo, la scuola te li ha resi un po’ “indigesti”.

Perché le favole, i miti, i racconti fantastici, riescono ad appassionarti sempre così tanto? Perché senti che stanno parlando anche di te: il viaggio dell’eroe è anche il tuo personale viaggio, e nel riconoscerlo puoi trovare delle chiavi per affrontare l’equivalente dei tuoi draghi, e sconfiggerli.

Vediamo il parallelo con Biancaneve, tanto per fare un esempio conosciuto da tutti.

Innocenza/Status quo

Biancaneve nasce, bellissima come la voleva la madre: capelli neri come l’ebano, pelle bianca come la neve e bocca rossa come il sangue. Anche tu sei venuto al mondo completamente innocente, e ti sei affidato nella più totale apertura alle cure di chi ti ha accolto.

Inizio del viaggio

Ad un certo punto della vita, succede qualcosa che cambia lo status quo; la mamma di Biancaneve muore ed il padre sposa la Matrigna, invidiosa della bellezza della figliastra. L’inizio del viaggio dell’eroe può essere una prova affrontata molto presto (un lutto, la separazione dei genitori…) o un po’ più avanti… in ogni caso, dopo questo evento, niente sarà più come prima.

Alleati

Il cacciatore incaricato di uccidere Biancaneve è mosso a compassione e, invece di ucciderla come richiesto dalla Matrigna, la abbandona nel bosco; nei momenti più duri c’è sempre qualcuno che arriva a sostenerti, magari in modo del tutto inaspettato, o magari con messaggi che non comprendi del tutto (Virgilio, Joda… inizi a riconoscere lo schema?).

Nuovo equilibrio

Biancaneve trova la casa dei 7 nani, e si stabilisce con loro. Quando la vita ti colpisce in modo particolarmente duro, ti senti completamente destabilizzato: non sei più quello di prima, ma non sai ancora cosa stai diventando; è normale e anche sano concederti dei momenti di adattamento, magari non ancora ottimali, ma che comunque ti permettono di riprendere le forze. In queste fasi è fondamentale accettare di ricevere aiuto.

Grande prova

La Matrigna scopre dallo specchio che Biancaneve è ancora viva; la trova e, con l’inganno, la convince a mangiare la mela avvelenata. Spesso succede che, quando sei ancora fragile, arriva l’ennesima batosta, quella che ti lascia a terra, quella dalla quale ti sembra impossibile rialzarti.

Morte e rinascita

Biancaneve viene posta dai nani in una bara di cristallo, sulla cima della collina. Nella versione originale non è il bacio del principe che la risveglia, bensì un maldestro portatore che, inciampando, la fa cadere, facendo uscire il morso avvelenato dalla bocca di Biancaneve. Preferisco questa versione, anche se meno romantica, perché rappresenta meglio la realtà: quelle che chiami coincidenze, spesso sono esattamente ciò che serve al tuo risveglio interiore. Questo può avvenire in modo brusco (una caduta) o lieve (un bacio), ma spetta sempre e comunque a te decidere di aprire gli occhi sulla nuova realtà e diventarne finalmente protagonista.

Ovviamente nella favola “vissero tutti felici e contenti”… e tu? Cosa vuoi fare per rendere altrettanto gioioso il tuo finale?

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