L’impegno familiare, la riunione di lavoro, la revisione della macchina, organizzare le vacanze, il bambino malato… Siamo sempre presi da mille cose: e quando si tratta di affrontare i problemi profondi, tendiamo a rimandare all’infinito. Accampiamo scuse, teniamo duro, cerchiamo distrazioni e consolazioni a portata di mano perché non abbiamo un antidoto alla paura.
Se poi qualcosa ci spaventa moltissimo, entra in gioco il nostro sistema di protezione più antico che, nel dubbio, congela tutto. Spesso fa sì che la memoria si confonda o le emozioni non riescano ad esprimersi, creando pericolose somatizzazioni corporee.
Lentamente, scivoliamo nell’apatia, nel cinismo o in quel rancore sordo che ci incastra sempre di più nel ruolo di vittima delle circostanze. Il problema di questo atteggiamento è che non fa che confermare le peggiori previsioni: più ti senti vittima, meno crederai che sia possibile cambiare la tua condizione, perché avrai consegnato il potere (nel senso di “io posso”) a qualcuno o qualcosa fuori da te stesso.
Nella vita accadono cose terribili, è vero. A volte serve molto, molto tempo per riuscire a superarle. Per questo conviene prepararsi, allenandosi a superare le paure di ogni giorno 🙂
E allora fai quella telefonata, iscriviti a quel corso, chiedi l’aumento, invitalo fuori! Prendi in mano la tua vita, decidi che tu puoi essere padrona del tuo destino, e osserva come cambia la realtà intorno a te. Il vero antidoto alla paura, è osare!